15 Apr
Karlheinz Stockhausen: Un Pioniere della Musica Contemporanea


Karlheinz Stockhausen (1928-2007) emerge come una figura centrale e al contempo controversa nel panorama musicale del XX e dell'inizio del XXI secolo, ampiamente riconosciuto dalla critica per il suo ruolo di spicco.1 Questo rapporto si propone di fornire una ricerca esaustiva sulla sua vita e la sua opera, esplorando in dettaglio la sua biografia, le fasi e le caratteristiche del suo stile musicale, con particolare attenzione alle sue innovazioni nella musica seriale, elettronica e spaziale. Saranno inoltre identificate e descritte le sue opere più importanti, fornendo il contesto storico e un'analisi delle loro peculiarità distintive. Il rapporto si addentrerà nei suoi scritti teorici e nelle sue idee sulla musica, l'estetica e la filosofia, esaminando le sue pubblicazioni significative. Sarà analizzata l'influenza di Stockhausen su altri compositori e sulla musica contemporanea in generale, identificando allievi o figure che hanno riconosciuto il suo impatto. Verranno prese in considerazione le recensioni critiche e le diverse interpretazioni della sua musica nel corso del tempo, evidenziando eventuali controversie o dibattiti. Infine, saranno individuati i premi, i riconoscimenti e le posizioni accademiche di rilievo che Stockhausen ha ricevuto durante la sua carriera, e verranno indicate risorse utili per approfondire lo studio della sua opera.


II. Panoramica Biografica

La vita di Karlheinz Stockhausen iniziò il 22 agosto 1928 a Mödrath, nei pressi di Colonia, in Germania.3 È interessante notare come alcune fonti indichino "Burg Modrath" 7 o "Kerpen, Nordrhein-Westfalen" 1 come suo luogo di nascita, il che suggerisce una possibile evoluzione del nome o una diversa denominazione geografica nel tempo. Suoi genitori furono Simon, un insegnante e musicista che morì durante la Seconda Guerra Mondiale, e Gertrud, anch'essa musicista, la cui vita fu segnata da tragici eventi.4 Mentre alcune fonti riportano che Gertrud fu "internata" nel 1932 4, altre rivelano un quadro più doloroso, indicando che soffrì di profonde depressioni e fu ricoverata in un ospedale psichiatrico dove morì nel 1941, probabilmente vittima del programma di eutanasia nazista.9 Questa discrepanza evidenzia le difficili circostanze familiari che segnarono la sua infanzia e che potrebbero aver profondamente influenzato la sua visione artistica.3 Orfano durante la Seconda Guerra Mondiale 10, Stockhausen dovette provvedere a se stesso svolgendo diversi lavori, tra cui quello di pianista jazz.9 La sua giovinezza fu caratterizzata da resilienza e da esperienze eterogenee, lavorando come bracciante agricolo, suonando nei bar e partecipando a tournée come musicista improvvisatore con un mago.9 Questa precoce esposizione a diversi contesti musicali, incluso il jazz, potrebbe aver contribuito alla sua apertura mentale e alla sua volontà di sperimentare al di là dei confini della musica classica tradizionale.La sua formazione musicale iniziò presso l'Accademia Statale di Musica di Colonia (pianoforte con Hans-Otto Schmidt-Neuhaus, educazione musicale) e l'Università di Colonia (filologia tedesca, filosofia, musicologia) dal 1947 al 1951.6 Ottenne la licenza di insegnamento summa cum laude.9 Questa solida preparazione accademica in diverse discipline, non solo musicali, suggerisce una profonda base intellettuale per le sue successive esplorazioni teoriche e le complesse strutture compositive. A partire dal 1950, partecipò ai Corsi Estivi di Darmstadt 4, un vero e proprio crogiolo della modernità musicale che ebbe un impatto profondo sul suo lavoro.4 Darmstadt si rivelò un ambiente cruciale per il suo sviluppo, esponendolo a nuove idee e radicandolo nel movimento d'avanguardia. Nel periodo 1952-1953 studiò con Olivier Messiaen a Parigi 5, venendo influenzato dal serialismo e dalla musique concrète.3 Studiò brevemente anche con Darius Milhaud.5 L'influenza di Messiaen, in particolare la sua esplorazione del ritmo e del timbro, fu fondamentale nel plasmare il primo approccio seriale di Stockhausen. La sua esposizione alla musique concrète a Parigi gettò le basi per le sue successive innovazioni nella musica elettronica.I primi anni della sua carriera furono segnati da eventi significativi. Le sue prime composizioni e performance risalgono al 1950.6 Tra le sue prime opere spicca Kreuzspiel (1951), che divenne rapidamente parte integrante del repertorio internazionale.9 Questo precoce riconoscimento evidenzia il talento di Stockhausen e il suo impatto immediato sulla scena musicale contemporanea. Nel 1953 entrò a far parte dello studio di musica elettronica della West German Broadcasting (WDR) a Colonia, di cui fu direttore artistico dal 1963 al 1977.5 La sua lunga permanenza presso lo studio WDR fu determinante per lo sviluppo delle sue tecniche di musica elettronica e per la creazione di opere pionieristiche nel genere. Le opere significative degli anni '50 e '60 consolidarono la sua reputazione nell'avanguardia musicale europea.10 Un'importante tournée di conferenze negli Stati Uniti nel 1958 ampliò ulteriormente la sua influenza.10 La sua performance all'Expo '70 di Osaka, in Giappone, in un auditorium sferico da lui concepito, raggiunse un vasto pubblico e mise in mostra il suo approccio innovativo all'audio spaziale.12 Nel 1971 fu nominato professore di composizione presso l'Hochschule für Musik di Colonia 12, e ricoprì numerose cattedre ospiti.12 Le sue posizioni accademiche sottolineano il suo ruolo di insegnante e mentore, amplificando ulteriormente la sua influenza sulle generazioni successive di compositori. Dal 1977 al 2003 si dedicò principalmente al ciclo operistico Licht.10 Licht rappresenta la culminazione di molte delle sue idee musicali e filosofiche, un progetto monumentale che definisce una parte significativa della sua carriera successiva. La sua ultima composizione importante fu Klang (2004-2007), un ciclo di 24 opere da camera rimasto incompiuto.10 Anche nei suoi ultimi anni, Stockhausen continuò a innovare ed esplorare nuovi territori musicali. Si sposò due volte: con Doris Andreae nel 1951, da cui ebbe quattro figli tra cui Markus e Majella, e con Mary Bauermeister nel 1967, da cui ebbe due figli tra cui Simon.4 Alcuni dei suoi figli ebbero un ruolo attivo nell'esecuzione delle sue opere.2 Karlheinz Stockhausen morì il 5 dicembre 2007 a Kürten, in Germania, a causa di un improvviso arresto cardiaco.1


III. Evoluzione dello Stile Musicale

Il primo stile musicale di Stockhausen fu influenzato da una varietà di figure e movimenti d'avanguardia, tra cui Olivier Messiaen e Karel Goeyvaerts (costruttivismo), Edgard Varèse (emancipazione del rumore) e la prima musica di John Cage.9 Fu anche profondamente coinvolto nello studio delle opere di Anton Webern.9 Queste diverse influenze iniziali rivelano una vasta curiosità intellettuale e un desiderio di sintetizzare varie tendenze contemporanee. Nei primi anni '50 sviluppò la "musica puntuale" (punktuelle Musik), caratterizzata da suoni successivi isolati.2 Esempi di questo periodo includono KreuzspielSpielPunkteKontra-Punkte e Klavierstücke I-IV.9 La musica puntuale rappresenta il suo primo approccio radicale al serialismo, dove le singole note venivano trattate come entità indipendenti, rompendo con le tradizionali strutture melodiche e armoniche.18 Questa fase sfidò i paradigmi musicali esistenti. Ispirato da Messiaen, Stockhausen estese il serialismo oltre l'altezza del suono ad altri elementi musicali come la durata, la dinamica e il timbro.5 Questa espansione dei principi seriali fu un'innovazione fondamentale 9, andando oltre la tecnica dodecafonica di Schoenberg verso un'organizzazione più completa dei parametri musicali.18 Già nel 1952 iniziò a formulare la "composizione di gruppo" 2, dove note con attributi simili vengono raggruppate.19 Gruppen ne è un esempio lampante.9 La composizione di gruppo segnò un passaggio dall'approccio "puntillistico" a unità sonore più ampie, consentendo nuove possibilità timbriche e formali.Stockhausen si avvicinò alla musique concrète nei primi anni '50.3 La sua prima composizione su nastro fu Konkrete Etüde.10 Questo precoce coinvolgimento con la musique concrète fornì una base per le sue successive opere puramente elettroniche, esplorando la manipolazione di suoni registrati. Nel 1953 creò la sua prima musica puramente elettronica, Studie I, utilizzando onde sinusoidali presso lo studio WDR.5 La prima partitura pubblicata per musica elettronica fu Studie II (1954), realizzata utilizzando rumore sintetizzato.5 Queste opere furono rivoluzionarie in quanto dimostrarono la creazione di suoni completamente nuovi da fonti elettroniche, stabilendo lo studio come uno strumento musicale.24 La notazione di Studie II rappresentò un passo significativo nella formalizzazione della musica elettronica. Gesang der Jünglinge (1955-56) fu la prima opera a combinare la voce umana (un soprano bambino) con il suono elettronico su nastro, utilizzando tecniche di spazializzazione (a cinque canali).2 È considerata un capolavoro della musica elettronica.13 Quest'opera fu una pietra miliare, integrando perfettamente elementi vocali ed elettronici e aprendo la strada all'uso del suono spaziale nella composizione. Esplorò un continuum tra il parlato e il suono puro.27 Stockhausen sviluppò tecniche come il campionamento, il suono direzionale, la fusione di performance dal vivo ed elettronica e l'analisi spettrale.25 Fu all'avanguardia nello sviluppo di molte delle tecniche fondamentali utilizzate oggi nella musica elettronica. Le sue innovazioni tecniche furono cruciali per espandere le possibilità sonore della musica. Le sue opere elettroniche successive includono Kontakte (1958-60) per suoni elettronici, pianoforte e percussioni, che esplora il continuum ritmo-altezza e il movimento spaziale a quattro canali 5, e Hymnen (1966-67), un'opera elettronica basata su inni nazionali.2 Kontakte approfondì ulteriormente l'integrazione di strumenti dal vivo con l'elettronica e fece progredire i suoi esperimenti di audio spaziale. Hymnen dimostrò il suo interesse nell'incorporare diversi materiali culturali nei suoi paesaggi sonori elettronici. La sua ultima opera puramente elettronica fu Cosmic Pulses (2006-2007), parte del ciclo Klang, basata su 24 loop melodici riprodotti attraverso otto altoparlanti.22 Anche alla fine della sua vita, Stockhausen continuò a spingere i confini della musica elettronica con complesse strutture spaziali e temporali.Stockhausen sviluppò la "forma a momenti" (moment form3, dove i segmenti musicali ("momenti") sono autonomi e non necessariamente correlati linearmente. Kontakte 37 diede origine al concetto, ulteriormente esplorato in Gesang der JünglingeCarréMomenteMixturMikrophonie I & IITelemusikHymnenStimmung.38 La forma a momenti rappresentò una radicale rottura con le tradizionali strutture musicali narrative, enfatizzando il momento presente e consentendo in alcune opere un ordine flessibile delle sezioni.39 Ciò riflette un cambiamento nella percezione del tempo musicale. Momente (1962-69) esemplifica la forma a momenti ed è una "forma polivalente" con 30 sezioni che possono essere disposte in diverse sequenze.11 Esplora fenomeni vocali che vanno oltre il canto convenzionale.40 Stockhausen fu un pioniere della spazializzazione musicale.2 I primi esperimenti in Gesang der Jünglinge con nastro multicanale.22 Gruppen (1955-57) per tre orchestre collocate spazialmente attorno al pubblico 2 fu molto influente. Kontakte utilizzò un altoparlante rotante per il movimento del suono.24 Stockhausen riconobbe l'importanza della dimensione spaziale nella musica ed esplorò attivamente modi per manipolare il suono nello spazio per creare nuove esperienze uditive. Gruppen è un'opera fondamentale a questo riguardo, influenzando compositori come Boulez.9Nelle sue fasi stilistiche successive, Stockhausen sviluppò la "composizione di formula" 3 a partire da Mantra (1970) 16, dove una singola formula melodica è la base per l'intera composizione. Licht si basa su una "super-formula" a tre filoni.54 La composizione di formula rappresentò un nuovo approccio al serialismo, dove la struttura sottostante è più direttamente udibile attraverso la proiezione e l'espansione di un'idea melodica concisa. Licht ne è un esempio su vasta scala. Il concetto di "musica spirituale" 12 è evidente in opere con testi spirituali e in altre come Stimmung 26 e Aus den sieben Tagen. Le opere successive di Stockhausen esplorarono spesso temi spirituali e mistici, riflettendo i suoi interessi filosofici e religiosi in evoluzione.10 Stimmung è un esempio chiave di un'opera meditativa e focalizzata sull'armonia.


IV. Analisi delle Opere Principali

  • Kreuzspiel (1951): Opera giovanile che mostra uno stile emergente.72 È scritta per oboe, clarinetto basso, pianoforte e tre percussionisti.9 Presenta un'interazione di processi temporali e spaziali.73 L'idea di base coinvolge note alte e basse che si incrociano su un'estensione di sei ottave.74 Si articola in tre fasi di sviluppo.73 La prima esecuzione a Darmstadt nel 1952 si concluse con uno scandalo.73 Kreuzspiel è significativa come uno dei primi esempi dell'approccio innovativo di Stockhausen al serialismo e alla sua esplorazione dello spazio registratico. La prima controversa evidenzia la natura radicale del suo lavoro iniziale.
  • Gesang der Jünglinge (1955-56): Opera elettronica rivoluzionaria che combina la voce di un ragazzo con suoni elettronici.2 Utilizzava un suono a cinque canali (poi ridotto) e la spazializzazione.22 Esplora un continuum tra linguaggio intelligibile e non-senso.29 Si basa sul "Canto dei tre giovani nella fornace ardente".22 Gesang der Jünglinge è una composizione fondamentale nella storia della musica elettronica, che dimostra il potenziale artistico della combinazione di suoni umani ed elettronici in modo spazialmente dinamico. La sua esplorazione del linguaggio e del suono è particolarmente degna di nota.
  • Gruppen (1955-57): Per tre orchestre spazialmente separate (a sinistra, di fronte e a destra del pubblico) con tre direttori.2 Ispirata alle forme delle Alpi del Graubünden.48 Consiste in 174 unità ("gruppi") unificate da caratteristiche comuni.49 Esplora una nuova concezione del tempo musicale.49 Gruppen è un'opera orchestrale seminale che abbraccia pienamente la dimensione spaziale, creando un'esperienza d'ascolto unica e immersiva. La sua esplorazione del ritmo e del tempo attraverso tre orchestre è un'innovazione significativa.
  • Kontakte (1958-60): Per suoni elettronici, pianoforte e percussioni.5 Esplora i contatti tra suoni strumentali ed elettronici e tra momenti autosufficienti.37 Utilizza un movimento spaziale a quattro canali e un altoparlante rotante.24 È un esempio di forma a momenti.38 Kontakte è un'opera fondamentale che unisce la musica elettronica e quella strumentale di Stockhausen, sviluppando ulteriormente il suo concetto di forma a momenti e la sua esplorazione del suono spaziale. L'interazione tra esecutori dal vivo ed elettronica preregistrata è una caratteristica chiave.
  • Momente (1962-69): Per soprano solista, quattro cori misti e tredici strumentisti.11 Esemplifica la forma a momenti con 30 sezioni intercambiabili.38 Attinge a varie fonti testuali, tra cui il Cantico dei Cantici e le reazioni del pubblico.40 Momente è un'opera vocale e strumentale di grandi dimensioni che incarna pienamente i principi della forma a momenti, mettendo in mostra l'approccio innovativo di Stockhausen alla struttura musicale e il suo impegno con diversi materiali testuali. La sua natura "polivalente" consente diverse versioni esecutive.
  • Mantra (1970): Per due pianoforti ed elettronica (modulazione ad anello).16 Prima importante composizione di formula basata su una melodia di tredici note ("mantra").54 Tutti i parametri musicali derivano da questa formula.57 Mantra segna un cambiamento significativo nello stile di Stockhausen verso la composizione di formula, dove una singola idea melodica genera l'intera opera. L'uso dell'elettronica per modulare il suono del pianoforte è anche una caratteristica fondamentale.
  • Licht (1977-2003): Un ciclo di sette opere, una per ogni giorno della settimana.3 Dura circa 29 ore di musica.13 Si basa su una "super-formula" a tre filoni associata ai personaggi di Michael, Eva e Lucifero.54 Combina idee sceniche, visive, spazio-acustiche e musicali.63 Trae ispirazione dal Libro di Urantia e da altre fonti.63 Licht è il capolavoro di Stockhausen, un progetto monumentale e ambizioso che sintetizza le sue numerose tecniche compositive e idee filosofiche in un vasto cosmo teatrale e musicale. La sua portata e complessità non hanno precedenti nella storia dell'opera.
  • Klavierstücke (1952-2007) selezionati: Una serie di diciannove pezzi per pianoforte.2 Tracciano il suo percorso iniziale dalla "musica puntuale" a strutture più complesse.13 Klavierstück XI introduce l'elemento del caso nella musica notata.48 Klavierstück X utilizza cluster di note.81 Alcuni pezzi sono integrati nelle opere di Licht.2 I Klavierstücke offrono un microcosmo dell'evoluzione stilistica di Stockhausen, mettendo in mostra la sua sperimentazione con il serialismo, la forma e le tecniche pianistiche estese. Sono opere importanti nel repertorio pianistico contemporaneo.
  • Stimmung (1968): Per sei cantanti e un drone a onde sinusoidali.18 Prima importante composizione occidentale basata interamente sulla produzione di armonici vocali.48 Utilizza la "forma a momenti" e pattern fonetici ritmici.67 Ispirata da un viaggio in Messico.48 Influente sulla scuola di musica spettrale.48 Stimmung è un'opera altamente innovativa e influente che esplora le possibilità sonore degli armonici vocali, creando un paesaggio sonoro meditativo e ultraterreno. Il suo impatto sulla musica spettrale è significativo.


Tabella 1: Opere Principali di Karlheinz Stockhausen


Titolo
Anno di Composizione
Strumentazione
Innovazioni/Caratteristiche Chiave
Kreuzspiel
1951
Oboe, clarinetto basso, pianoforte, 3 percussionisti
Interazione di processi temporali e spaziali, note alte e basse che si incrociano, struttura in tre fasi, prima controversa.
Gesang der Jünglinge
1955-56
Suoni elettronici, voce di ragazzo su nastro
Prima combinazione di voce umana e suoni elettronici, spazializzazione multicanale, continuum tra parlato e suono.
Gruppen
1955-57
Tre orchestre, tre direttori
Orchestre collocate spazialmente attorno al pubblico, nuova concezione del tempo musicale, 174 "gruppi" unificati.
Kontakte
1958-60
Suoni elettronici, pianoforte, percussioni
Contatti tra suoni strumentali ed elettronici e tra momenti, spazializzazione a quattro canali, altoparlante rotante, esempio di forma a momenti.
Momente
1962-69
Soprano, 4 cori misti, 13 strumentisti
Esemplificazione della forma a momenti con 30 sezioni intercambiabili, diverse fonti testuali, esplorazione di fenomeni vocali.
Mantra
1970
Due pianoforti, elettronica (modulazione ad anello)
Prima importante composizione di formula, basata su una melodia di tredici note, tutti i parametri musicali derivano dalla formula.
Licht
1977-2003
Ciclo di sette opere
Opera monumentale basata su una "super-formula" a tre filoni, combinazione di elementi scenici, visivi, spazio-acustici e musicali, ispirazione dal Libro di Urantia.
Klavierstücke
1952-2007
Pianoforte solo
Serie di diciannove pezzi che tracciano l'evoluzione stilistica, sperimentazione con serialismo, forma e tecniche estese, alcuni integrati in Licht.
Stimmung
1968
Sei cantanti, drone a onde sinusoidali
Prima importante composizione occidentale basata interamente sugli armonici vocali, forma a momenti, pattern fonetici ritmici, influenza sulla musica spettrale.


V. Contributi Teorici

Stockhausen lasciò un'eredità teorica considerevole, comprendente dieci grandi volumi di scritti.2 Articolò il suo concetto di pensiero seriale non solo come principio compositivo, ma come un complesso atteggiamento mentale 16, sottolineando la "subordinazione dei toni a un principio unificato".16 I suoi scritti teorici forniscono approfondimenti cruciali sui fondamenti filosofici e concettuali della sua musica. La sua visione del serialismo andava oltre la mera tecnica per abbracciare un approccio olistico all'organizzazione musicale.Spiegò i principi della "forma a momenti", enfatizzando la concentrazione sul momento presente e l'abbandono di una narrazione lineare.33 I suoi scritti sulla forma a momenti offrono una giustificazione teorica per le sue strutture formali non tradizionali e per il suo interesse per la percezione del tempo nella musica da parte dell'ascoltatore. Dettagliò la sua tecnica di "composizione di formula", dove una formula melodica di base genera l'intera struttura e i dettagli di un brano.53 Le sue spiegazioni teoriche sulla composizione di formula illuminano la natura sistematica e generativa delle sue opere successive, in particolare Licht.Scrisse sull'integrazione di musica e linguaggio, come si vede in Gesang der Jünglinge.9 Le sue riflessioni teoriche sul rapporto tra suono e significato nella musica vocale forniscono un contesto per il suo uso innovativo della voce umana nella musica elettronica e in altre composizioni. Esplorò il suo concetto di "Musica nello Spazio", discutendo l'uso dello spazio acustico per esplorare lo spazio sonoro e le dimensioni del suono.86 I suoi scritti teorici sulla musica spaziale rivelano la sua profonda considerazione degli aspetti fisici e percettivi del suono nello spazio, alla base delle sue innovative composizioni spaziali.


Tabella 2: Concetti Teorici Chiave di Karlheinz Stockhausen


Concetto Teorico
Descrizione
Opere/Periodi Chiave Associati
Serialismo
Organizzazione di tutti i parametri musicali (altezza, durata, dinamica, timbro) in serie ordinate.
Primi anni '50, KreuzspielKontra-Punkte.
Musica Puntuale (Punktuelle Musik)
Trattamento di singole note come entità isolate, con uguale importanza.
Primi anni '50, Klavierstücke I-IV.
Composizione di Gruppo
Raggruppamento di note con caratteristiche simili in unità più ampie.
Dalla metà degli anni '50, Gruppen.
Musique Concrète
Utilizzo di suoni registrati come materiale grezzo per la composizione.
Primi anni '50, Konkrete Etüde.
Musica Elettronica
Creazione di musica utilizzando suoni generati e manipolati elettronicamente.
Dalla metà degli anni '50, Studie I & IIGesang der JünglingeKontakte.
Forma a Momenti (Moment Form)
Struttura musicale composta da sezioni autonome ("momenti") non necessariamente correlate linearmente.
Fine anni '50 - anni '60, KontakteMomenteStimmung.
Composizione di Formula
Tecnica in cui un'unica formula melodica è la base per l'intera composizione.
Dagli anni '70, MantraLicht.
Musica Spirituale
Opere che esplorano temi spirituali e mistici.
Periodo successivo, StimmungLicht.
Spazializzazione
Utilizzo della disposizione spaziale del suono come elemento compositivo.
Dalla metà degli anni '50, Gesang der JünglingeGruppenKontakte.


VI. Influenza ed Eredità

Stockhausen influenzò profondamente i compositori d'avanguardia dagli anni '50 agli anni '80.3 Brian Ferneyhough osservò il suo profondo impatto sui compositori della generazione successiva.15 Il suo lavoro pionieristico nella musica elettronica gli valse il titolo di "padre della musica elettronica".2 Le sue tecniche anticiparono molti sviluppi successivi nel campo.25 La sua opera, in particolare Stimmung, e le sue tecniche nella composizione di formula e nella sintesi sonora, influenzarono lo sviluppo della musica spettrale.48 Compositori come Claude Vivier, Johannes Fritsch e Peter Eötvös furono da lui ispirati.84La sua influenza si estese oltre la musica classica ai generi popolari, con artisti come i Beatles (lo inclusero sulla copertina dell'album Sgt. Pepper e lo citarono come ispirazione per "Revolution 9") 24, Pink Floyd 25, Kraftwerk 25, Brian Eno 25, Frank Zappa 25, David Bowie 25 e Miles Davis (il cui periodo "Electric Miles" fu influenzato da Hymnen25 che riconobbero il suo impatto. In qualità di professore per molti anni, Stockhausen plasmò direttamente la successiva generazione di compositori, diffondendo ulteriormente le sue idee e tecniche.


VII. Accoglienza Critica e Controversie

Le prime opere seriali degli anni '50 provocarono indignazione, persino tra i colleghi d'avanguardia.9 La prima di Kreuzspiel si concluse con uno scandalo.73 Le sue innovazioni radicali incontrarono spesso resistenza e controversie, riflettendo le sfide che la sua musica poneva alle norme musicali consolidate. In seguito fu deriso per i commenti sull'essere originario di Sirio 15, sebbene ciò fosse menzionato come accaduto in un sogno.22 Le sue affermazioni più esoteriche a volte oscurarono la ricezione della sua musica, contribuendo alla sua controversa immagine pubblica. Suscitarono controversie anche le sue osservazioni sugli attacchi dell'11 settembre.34 Questo incidente generò una significativa pubblicità negativa e danneggiò la sua reputazione in alcuni ambienti. Nel corso del tempo ci furono diverse interpretazioni della sua musica.35 Alcuni lo consideravano un visionario, mentre altri riconoscevano la sua influenza duratura grazie all'innovazione tecnologica.10 Le opinioni critiche sulla musica di Stockhausen sono state ampiamente divergenti, spaziando dall'ammirazione per le sue innovazioni allo scetticismo sulla sua sostanza musicale e sulle sue dichiarazioni. Ciò riflette la natura impegnativa e spesso polarizzante del suo lavoro.


VIII. Premi, Riconoscimenti e Carriera Accademica

Stockhausen ricevette il Polar Music Prize nel 2001.13 Gli furono conferite lauree honoris causa dalla Freie Universität di Berlino (1996) e dalla Queen's University di Belfast (2004).12 Fu membro di 12 accademie internazionali delle arti e delle scienze.12 Nel 1988 fu nominato cittadino onorario di Kürten.12 Ricevette la Medaglia Federale al Merito di 1ª classe, il Premio Siemens per la Musica e la Medaglia UNESCO Picasso.12 Fu nominato Commandeur dans l'Ordre des Arts et des Lettres.12 Ricevette numerosi premi discografici.12 Ottenne otto premi dalla German Music Publishers Society tra il 1992 e il 2005 per le sue partiture.2 La partitura di Momente vinse questo premio nove volte.2 Nel 1971 fu nominato professore di composizione presso l'Hochschule für Musik di Colonia 12 e ricoprì numerose cattedre ospiti in Svizzera, Stati Uniti, Finlandia, Olanda e Danimarca.12


IX. Risorse per Ulteriori Studi

I CD delle opere di Stockhausen possono essere ottenuti dalla Stockhausen-Verlag 6, il cui sito web è www.stockhausenCDs.com.6 Sono disponibili anche siti web dedicati come www.karlheinzstockhausen.org 34 e stockhausenspace.blogspot.com (che fornisce analisi di varie opere). La Universal Edition è stato il suo editore.2 L'IRCAM (Institut de Recherche et Coordination Acoustique/Musique) di Parigi dispone di risorse.4 Sono inoltre disponibili articoli accademici e libri (implicito), nonché gli archivi della Fondazione Stockhausen per la Musica a Kürten.34



Bibliografia

  1. Karlheinz Stockhausen age, hometown, biography - Last.fm,   https://www.last.fm/music/Karlheinz+Stockhausen/+wiki
  2. Karlheinz Stockhausen - Wikipedia,   https://en.wikipedia.org/wiki/Karlheinz_Stockhausen
  3. Karlheinz Stockhausen | EBSCO Research Starters,   https://www.ebsco.com/research-starters/biography/karlheinz-stockhausen
  4. Biographie - Karlheinz Stockhausen - IRCAM,   https://brahms.ircam.fr/en/karlheinz-stockhausen
  5. Karlheinz Stockhausen | Innovative 20th Century Composer - Britannica,   https://www.britannica.com/biography/Karlheinz-Stockhausen
  6. SHORT BIOGRAPHY - KARLHEINZ STOCKHAUSEN,   https://www.karlheinzstockhausen.org/karlheinz_stockhausen_short_biography_english.htm
  7. Karlheinz Stockhausen - Composer Biography, Facts and Music Compositions,   https://www.famouscomposers.net/karlheinz-stockhausen
  8. Karlheinz Stockhausen - Biography - IMDb,   https://www.imdb.com/name/nm0830838/bio/
  9. Karlheinz Stockhausen - the composer's life and work | Universal Edition,   https://www.universaledition.com/en/Contacts/Karlheinz-Stockhausen/
  10. Karlheinz Stockhausen - Biography | Deutsche Grammophon,   https://www.deutschegrammophon.com/en/composers/karlheinz-stockhausen/biography
  11. Karlheinz Stockhausen summary - Britannica,   https://www.britannica.com/summary/Karlheinz-Stockhausen
  12. Karlheinz Stockhausen - Classical Music Composers,   https://www.pcmsconcerts.org/composer/karlheinz-stockhausen/
  13. Karlheinz Stockhausen - Polar Music Prize,   https://www.polarmusicprize.org/laureates/karlheinz-stockhausen/
  14. brahms.ircam.fr,   https://brahms.ircam.fr/en/karlheinz-stockhausen#:~:text=On%205%20December%202007%2C%20following,he%20himself%20designed%20in%201965.
  15. Stockhausen: avant-garde visionary - Classical-Music.com,   https://www.classical-music.com/features/composers/stockhausen-5
  16. The Serial Music of Karlheinz Stockhausen (Chapter 9),   https://www.cambridge.org/core/books/cambridge-companion-to-serialism/serial-music-of-karlheinz-stockhausen/FB720336EF33C00B08DE725CFE7A01E3
  17. Zeitgeist's Early Music Festival: Stockhausen Program Notes,   http://www.zeitgeistnewmusic.org/emf-2015-stockhausen-notes.html
  18. What Was Stockhausen's Contribution To Serialism? - Classical Serenade - YouTube,   https://www.youtube.com/watch?v=rVkx8Gvjpak
  19. KLAVIERSTÜCKE I–IV - Stockhausen: Sounds in Space,   https://stockhausenspace.blogspot.com/2014/11/opus-2-klavierstucke-iiv.html
  20. Stockhausen's Gruppen,   https://bustena.wordpress.com/wp-content/uploads/2021/03/introduccion_a_gruppen_stockhausen.pdf
  21. GRUPPEN - Stockhausen: Sounds in Space,   https://stockhausenspace.blogspot.com/2014/12/opus-6-gruppen.html
  22. Stockhausen: The Father of Electronic Music,   https://barbican-sites-cncmbjdqaygzhfd0.a03.azurefd.net/stockhausen
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  24. Karlheinz Stockhausen's Contributions to Electronic Music and Legacy - Electronica,   https://electronica.org.uk/blog/karlheinz-stockhausens-contributions-to-electronic-music-and-legacy/
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